Rapina Elementi costitutivi del reato. Key Word: TENTATA Rapina aggravata – uso armi ABSTRACT…
Rifiuti: onere di bonifica – condizione per ottenere il dissequestro – esclusione.
(art. 256 del D.Lgs. n. 152 del 2006, art. 242 e ss. Digs. 152/06,
In materia di rifiuti, l’ordine di bonificare i luoghi interessati da reati ambientali costituisce una sanzione penale atipica che può essere irrogata dal giudice penale solo con la sentenza di condanna ex art. 256 del D.Lgs. n. 152 del 2006 (Sez. 3, n. 28577 del 10/06/2014 Rv. 259906 – 01). E dunque non certamente quale condizione cui subordinare il dovuto dissequestro in caso di sopravvenuta estinzione del reato. Residuano, comunque, gli obblighi di cui agli art. 242 e ss. Digs. 152/06 a carico del responsabile dell’inquinamento, tenuto ad attuare le necessarie misure di prevenzione ed eventualmente, a date condizioni, a provvedere al ripristino della zona contaminata. Come anche residuano i correlativi poteri doveri a carico degli enti pubblici competenti, ai sensi della predetta disciplina. Laddove poi, in caso di omessa bonifica, come disciplinata con le sopra citate diposizioni ovvero contemplata ex art. 452 terdecies cod. pen., saranno configurabili, ricorrendone i diversi presupposti, le fattispecie di reato di cui agli artt. 452 terdecies cod. pen. o 257 DLgs. 152/06. (Cass. Sez. III Pen. 28 maggio 2021, n. 21090 (c.c.) – Ramacci, pres.; Noviello, est.; Tocc, P.M. (parz. diff.) – Trionfanti, ric. (Cassa senza rinvio App. Palermo 16 giugno 2020 ord.). Non per ultimo, va dedotto che ove l’estinzione del reato si collochi “a monte” della sentenza di condanna in primo grado, deve essere esclusa ogni valutazione del giudice sulla domanda della parte civile, queste, infatti, viene onerata di promuovere l’azione civile nella sede naturale (Cass., Sez. un., c.c. 28 aprile 2022, Pres. Cassano, rel. Pavich, ordinanza nr. 3947/2022), attesa la connotazione di accessorietà e di separatezza dell’azione civile rispetto a quella penale e alle connesse facoltà di scelta consapevole del danneggiato tra il promovimento dell’azione civile e la costituzione di parte civile nel giudizio penale (cfr. art. art. 75 cod. proc. pen.).
Tribunale di Nola, Got Ardolino, sentenza 14 giugno 2024, n. 1329
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