Molestie: condotta punibile.
(art. 660 c.p.) Il reato in questione è integrato da “qualsiasi condotta oggettivamente idonea a molestare e disturbare terze persone, interferendo nell’altrui vita privata e nell’altrui vita di relazione. Ricorre…
Danneggiamento ed incendio: differenze – elemento soggettivo – caratteristiche.
(art. 633 cp – art. 424 c.p.) Quanto alla riconducibilità delle condotte nell'alveo della contestata fattispecie, giova sottolineare che i delitti di incendio e di danneggiamento seguito da incendio si…
Atti persecutori: recidiva – contestazione – valutazione e criteri di applicazione.
(art. 612 bis c.p. – art. 99 cp) Per quanto attiene alla recidiva, è dovere del giudice, una volta stabilito che la stessa sia stata correttamente contestata, verificare in concreto…
Atti persecutori: elementi costitutivi (art. 612 bis c.p.)
La norma di cui all'art. 612 bis c.p. è stata, introdotta nel nostro ordinamento giuridico solo nel 2009 al fine di apprestare una tutela rafforzata contro ipotesi di condotte moleste…
Esercizio arbitrario delle proprie ragioni: reato istantaneo – condotta e presupposti.
(art. 392 cp) Il reato di ragion fattasi è istantaneo, consumandosi nel momento e nel luogo in cui il soggetto si fa arbitrariamente ragione da sé “sia con violenza sulle…
Esercizio arbitrario delle proprie ragioni: diritto di querela – interesse protetto.
(art. 392 cp) Per quanto attiene al reato di cui all’art. 392 cp, la p.o. dal reato titolare del diritto di querela a norma dell’art. 102 cp, deve essere individuata…
Mezzi di ricerca della prova: identificazione interlocutori – modalità.
(art. 266 cpp e ss.) Ai fini della identificazione degli interlocutori coinvolti in conversazioni intercettate, il giudice ben può utilizzare le dichiarazioni degli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria che…
Mezzi di ricerca della prova: intercettazioni -valutazione – criteri.
(art. 266 cpp e ss.) In linea di principio, l’attività di intercettazione di conversazioni tra presenti e di comunicazioni telefoniche registrate sulle utenze in uso agli imputati deve ritenersi mezzo…
Rifiuti: onere di bonifica – condizione per ottenere il dissequestro – esclusione.
(art. 256 del D.Lgs. n. 152 del 2006, art. 242 e ss. Digs. 152/06, In materia di rifiuti, l'ordine di bonificare i luoghi interessati da reati ambientali costituisce una sanzione…
Rifiuti: natura del reato di illecita gestione dei rifiuti – presupposti.
(art. 256 del D.L.vo 152/2006) Il reato di illecita gestione di rifiuti, ex art. 256 del D.L.vo 152/2006, ha natura di reato istantaneo, dato che si perfeziona nel luogo e…